mercoledì 19 marzo 2008

VILLACHIARA - SCEMPIO IN RIVA ALL’OGLIO

In pochi giorni, nello scorso mese di febbraio, sono stati abusivamente tagliati un centinaio di alberi, molti dei quali d’alto fusto, in riva all’Oglio, nell’ambito della Riserva naturale dell’Isola Uccellanda, area ambientale fluviale tra le più suggestive del comune di Villachiara, istituita con delibera regionale del 25 marzo 1986. L’indignazione popolare è massima. Lo sconcerto e la rabbia tra gli amanti della vita all’aperto sono grandi. Le tante persone che frequentano il fiume, i cicloamatori che percorrono nei fine settimana i sentieri rivieraschi, stentano a credere ai loro occhi di fronte al deserto ed allo scempio che hanno reso quasi irriconoscibili luoghi ombrosi e piste tanto famigliari.
Informati dell’accaduto, il Comune, tramite la polizia locale e il Parco Oglio Nord, con le sue guardie volontarie, hanno condotto una approfondita indagine in località Combattenti, interessata al misfatto, individuando i responsabili e trasmettendo l’informativa all’autorità giudiziaria competente. Dall’inventario dei danni, come si diceva, risultano abbattuti un centinaio di alberi, in gran parte pioppi, rilevati dal tecnico forestale del Parco in un’area privata di circa un ettaro posta sotto l’argine maestro.
L’Isola Uccellanda, totalmente in riva sinistra dell’Oglio, è una riserva classificata “di tipo parziale botanica” e copre una superficie di circa sessanta ettari divisi tra i comuni di Villachiara ed Azzanello. Accanto ai salici ed agli ontani neri, tipici delle zone umide, prospera il bosco misto, in parte d’alto fusto ed in parte ceduo, ove allignano il pioppo nero e bianco, la farnia, l’olmo, il platano, la robinia l’ailanto, frammisti ad una abbondante varietà di specie arbustive. L’anno scorso essa era stata fatta oggetto di una ricerca condotta dalla classe quinta della locale scuola primaria don Lorenzo Milani, significativamente intitolata: “Boschi di casa nostra: alla scoperta del Parco Oglio Nord”, supportata da una apprezzata mostra fotografica. Evidentemente qualcuno non ha imparato la lezione dei ragazzi.
Resta lo sfregio irreparabile al territorio che annichilisce tante sensibilità e la cui riparazione richiederà il tempo di una generazione. In ogni caso Comune e Parco Oglio Nord si stanno già attivando per il ripristino dell’area interessata al taglio non autorizzato. C’è molta amarezza in chi negli ultimi decenni si è battuto per la salvaguardia e la valorizzazione di un patrimonio ecologico-ambientale ormai raro. Linee guida pienamente recepite dal PGT di Villachiara di imminente, definitiva approvazione. Sforzi vanificati dal miraggio di un guadagno immediato di gran lunga inferiore al danno inferto alla natura. Aggiungendo infine che nell’Isola Uccellanda vige il massimo rispetto per alberi, fiori ed animali. Non si può toccare praticamente nulla, essendo stata dichiarata sito interessato da habitat naturale di importanza comunitaria (SIC) con delibera regionale datata 30 giugno 2004 ed individuata anche come zona di protezione speciale (ZPS). Come è remoto quel 1898 in cui Gustavo Strafforello scriveva che Villachiara, col suo Oglio, “è allietata dalla lussureggiante vegetazione che è caratteristica delle rive di questo bel fiume”!

p.z.

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