Dichiarazione di
Maurizio Martina
Segretario PD Lombardia
Per garantire una prospettiva di sviluppo a Malpensa dopo le pesanti decisioni della nuova compagnia aerea Cai-Alitalia occorre che le principali istituzioni lombarde e milanesi assumano rapidamente una iniziativa forte nei confronti del Governo.
Comuni, Province e Regione chiedano a Palazzo Chigi la sottoscrizione di un accordo con garanzie
e tempi rapidi per la riassegnazione degli slot non utilizzati dalla nuova Alitalia e pretendano l'avvio - entro febbraio - dei tavoli per la revisione degli accordi bilaterali sui diritto di volo. A Malpensa vanno date opportrunità di sviluppo garantendo libera concorrenza e una sana logica di mercato. Il Partito Democratico lombardo da mesi chiede che sulla questione degli slot e dei diritto di volo non si perda altro tempo. Ora rilanciamo il nostro impegno su questo fronte mettendoci a disposizione - in tutte le sedi istituzionali - per qualsiasi iniziativa che si traduca rapidamente in fatti concreti.
In relazione allo sviluppo della nuova compagnia aerea Alitalia, e se nelle prossime ore verranno ufficializzate le scelte anticipate in questi giorni, non si può non rilevare che il piano predisposto da Cai conferma anche il fallimento senza appello della capacità di rappresentanza degli interessi dei nostri territori da parte del centrodestra. Per mesi abbiamo ascoltato decine di dichiarazione roboanti a difesa di Malpensa da parte di Ministri, Deputati e rappresentanti istituzionali soprattutto con il fazzoletto verde in bella vista.
Ora i fatti però raccontano un'altra storia: Malpensa viene lasciata al suo destino e con esso decine e decine di lavoratori del comparto. A ciò si aggiunga il fatto che i contribuenti italiani hanno dovuto sborsare oltre 3 miliardi di euro che potevano invece essere impegnati per misure forti contro la crisi e a tutela di lavoratori e famiglie.
Questa vicenda la dice lunga sulla differenza fondamentale che passa tra gli slogan leghisti da manifesto elettorale e i fatti che interesseranno nei prossimi mesi i lavoratori, le imprese e le famiglie coinvolte.
Per il futuro del nostro scalo più importante noi continuiamo a chiedere con forza lo sblocco immediato dei diritti di volo e la riassegnazione rapida degli slot non utilizzati dalla nuova Alitalia per consentire ad altri vettori di poter rapidamente insediarsi a Malpensa con i loro progetti di sviluppo. Siamo ancora in attesa di capire se la Lega e il Pdl della Lombardia intendano battere
un colpo e aiutare questo passaggio decisivo per le sorti dello scalo lombardo.
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