martedì 10 febbraio 2009

articolo su bassavoce di febbraio 2009

VILLACHIARA: NUOVA SALA CIVICA “ANGELO ZANI”

14 gennaio 2009, pomeriggio.

Gli ultimi arredi sono stati sistemati: la nuova sala civica è pronta.

È nel locale in cui, fino ad alcuni mesi fa, si trovava la farmacia. È nel centro del paese, nel complesso del Razzetto, adiacente alla piazza, vicino al castello Martinengo ed alla Chiesa Parrocchiale.

16 gennaio 2009, sera.

La nuova sala civica è gremita di gente. Non c’è più posto. Molte persone attendono fuori. L’inaugurazione ufficiale inizia. Il sindaco Elvio Bertoletti esprime l’augurio che il nuovo spazio pubblico possa diventare un punto di incontro, di confronto, un’opportunità di vita sociale e di partecipazione.

Paolo Zanoni, storico locale, traccia un ritratto di Angelo Zani (1894-1974), cui è intitolata la sala. Zani, di idee socialiste, partigiano e sindaco della Liberazione di Villachiara è stato una persona riflessiva e lungimirante, amata e rispettata, e la sua figura viene ricordata con ammirazione.

Il parroco don Francesco Bertoli benedice la nuova sala. Il Coro degli Alpini di Orzinuovi, diretto dal maestro Bruno Provezza, tiene un concerto. Canzoni di montagna tradizionali eseguite magistralmente. Lettura di alcuni coinvolgenti brani del “Sergente nella neve”. Applausi scroscianti e richieste di bis. È il momento del rinfresco. L’atmosfera si fa più informale: un panino, una fetta di torta, un bicchiere di vino, ma soprattutto tante parole, strette di mano, sorrisi, colloqui, ricordi che emergono dal passato, saluti… “Esperienze di “colloquialità comunitaria” per rafforzare e accrescere il senso civile e sociale del paese” diceva il sindaco Elvio Bertoletti nell’iniziare l’inaugurazione…

27 gennaio 2009, Giorno della Memoria, sera.

Alle pareti della Sala Civica sono appese le riproduzioni di alcuni dei più significativi disegni dei bambini di Teresin, il campo di concentramento in cui durante la seconda guerra mondiale i nazisti sterminarono oltre 15.000 bambini e ragazzi di età compresa fra i sette e i tredici anni.

Il comune di Villachiara, la Parrocchia “S. Chiara”, la biblioteca comunale “Pier Paolo Pasolini”, in collaborazione con l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia - Comitato Provinciale di Brescia, ricordano così il Giorno della Memoria, ricorrenza istituita con la legge 211 del 20 luglio 2000 dal Parlamento italiano. Il testo dell'articolo 1 della legge recita: “La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell'abbattimento dei cancelli di Auschwitz, "Giorno della Memoria", al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati”.

La mostra viene inaugurata con le riflessioni del sindaco Elvio Bertoletti, del parroco di Villachiara don Francesco Bertoli, della dott. Francesca Nodari e del professor Roberto Consolandi. Parole impegnative, pensieri profondi, stimoli e considerazioni penetranti, alle quali seguono le sensazioni e le immagini vivide che emergono dalle poesie scritte dai bambini di Terezin e lette dagli alunni delle scuole elementari. Alla luce delle parole appena ascoltate, gli sguardi delle persone osservano i disegni esposti, cercano di capire la paura, la desolazione, il filo di speranza… Il bisogno di ricordare e di impedire che l’atrocità si ripeta.

2 Febbraio 2009, lunedì, mattina

La sala Civica è anche sede dell’Associazione Volontari Villaclarensi, e, come ogni mattina, i volontari sono al lavoro: ricevono le prenotazioni per i viaggi presso gli ospedali, partono per i servizi di accompagnamento in auto, rispondono alle richieste dei concittadini che si recano di persona alla sede, organizzano la distribuzione di pasti per gli anziani o le future iniziative da tenersi nei pomeriggi per le persone anziane…

Come mostrano queste brevi cronache, la Sala Civica, può diventare uno spazio polifunzionale, un luogo dove i gruppi e le associazioni villaclarensi trovano opportunità per sviluppare la loro attività di gruppo e alimentare iniziative legate al sociale, alla cultura, all’arte, all’impegno civile e politico, alle attività ricreative, alle iniziative del mondo giovanile.

Quale modo migliore di onorare la memoria di Angelo Zani?

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