martedì 3 febbraio 2009

NUOVA LEGGE ELETTORALE PER LE EUROPEE

Via libera dell'Aula della Camera all'introduzione di una soglia di sbarramento al 4% nella legge elettorale per le elezioni europee. L'Assemblea di Montecitorio ha infatti approvato l'emendamento con 487 voti favorevoli. I voti contrari sono stati 29, sei gli astenuti.
L'introduzione di uno sbarramento del 4% della legge elettorale per le Europee "è un obiettivo che perseguitavamo da anni". Il segretario del Pd Walter Veltroni lo dice ai giornalisti al termine della riunione del gruppo cha ha dato il via libera all'intesa con il centrodestra sulla riforma della legge elettorale per le Europee. Una riforma, spiega ancora Veltroni, che rappresenta una positiva “evoluzione del quadro politico”, un obiettivo delle forze di centrosinistra che favorirà le aggregazioni, mettendo fine alla frammentazione in Europa. Insomma, "un accordo alla luce del sole tra avversari che restano avversari" aggiunge Dario Franceschini, vicesegretario dei democratici.
Accettando l'accordo, secondo Franceschini, il Pd ha "difeso il diritto dei cittadini a scegliere gli eletti" inserendo nella legge elettorale uno "sbarramento che ci mette al passo - ha detto - con gli altri Paesi europei".
Franceschini, conversando con i cronisti, ha poi minimizzato sulle ipotesi di conflitto in seno al gruppo democratico: "Abbiamo votato - ha detto - e l'esito è stato di 200 voti a favore dell'accordo, 4 contrari e 2 astenuti". Insomma, per Franceschini oggi è stato fatto un passo importante.

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