ACCORDO ALLA BRANDT (EX OCEAN VEROLANUOVA)
Il 14 marzo 2009 la Brandt Italia (ex Ocean), RSU e Fim-Fiom-Uilm hanno raggiunto un accordo che prevede un ulteriore ricorso alla Cig S. in deroga per le 450 lavoratrici e lavoratori a partire dal 2 maggio 2009 e fino al 1 maggio 2010.
L’intesa in Brandt è fondamentale per poter affrontare, in una situazione di crisi senza precedenti per l’industria metalmeccanica anche a Brescia, con misure alternative e non traumatiche, il tema degli esuberi.
Con l’accordo si è definito
• un’ integrazione per i lavoratori e le lavoratrici a 0 ore e la rotazione dell’insieme dei lavoratori in produzione,
• la ricollocazione di alcune figure professionali all’intero dello stabilimento nel reparto magazzino,
• dimissioni incentivate con importi di 12.000 €uro lordi entro il 30/4/2009, 10.00 €uro lordi entro il 31.12.2009, 8.000 €uro lordi entro il 30 aprile 2010.
• Il ricorso alla collocazione volontaria in mobilità per chi matura i requisiti pensionistici con un’ integrazione mensile di 146 €uro/mese lordi per il primo anno, 258 €uro /mese lordi per il secondo, 347 euro/mese lordi per il terzo anno, rivolta a chi manifesta la volontarietà entro il 15 novembre 2009,
• Per le volontarietà che si manifesteranno successivamente al 30.11.2009 ed entro il 30.4.2010 le integrazioni definite hanno i seguenti valori : 102 €uro/mese lordi per il primo anno di permanenza in mobilità, 180 €uro/mese lordi il secondo, 243 €uro/mese lordi il terzo.
Sia per l’accordo Marzoli che per l’accordo della Brandt la misura dell’incentivo per i lavoratori che volontariamente entrano in mobilità, è definita sulla base della presentazione dell’Ecocer che certifica la data di decorrenza della pensione.
Gli accordi alla Marzoli e alla Brandt raggiungono l’obiettivo di tutelare il reddito dei lavoratori e di salvaguardare la fabbrica e rappresentano la strada alternativa ai licenziamenti.
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