sabato 2 maggio 2009

Un Primo Maggio per i troppi morti sul lavoro

Primo Maggio, festa dei lavoratori, quest'anno con una dedica e un significato speciale: per L'Aquila e per le popolazioni dell'Abruzzo colpite dal terremoto. Lì si è svolta la manifestazione nazionale con i segretari dei sindacati Cgil, Cisl e Uil: Guglielmo Epifani, Raffaele Bonanni e Luigi Angeletti. Solo il lavoro e la ripresa delle attività imprenditoriali, assieme al rilancio dell'università, possono garantire un futuro alla popolazione; solo una ricostruzione che sia improntata ai criteri della serietà, dell'efficacia e soprattutto della sicurezza può evitare il ripetersi di tragedie come questa: questo il messaggio, lanciato dal palco allestito nella scuola di formazione permanente della Guardia di Finanza, dai tre segretari generali.

Slogan dell'iniziativa, senza cortei, striscioni o bandiere, “Il lavoro unisce: legalità, dignità, sicurezza, ambiente, diritti e solidarietà per uscire dalla crisi”.
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