VILLACHIARA:
VOLER VOTARE
ALLE PRIMARIE DEL CENTROSINISTRA
E SVOLGERE ATTIVITÀ POLITICA
CONTRO LA STESSA
COALIZIONE
Attilio Bulla non
ha votato alle primarie regionali di sabato 15 dicembre perché non è in
possesso dei requisiti richiesti.Ricordiamo i fatti.
Tutti.
Bulla si è presentato al seggio istituito a Villachiara in occasione delle primarie del 25 novembre ed ha votato. Il sottoscritto, in qualità di componente dell’ufficio elettorale del seggio, gli ha chiesto chiarimenti e gli ha letto e consegnato la delibera n. 3 del collegio nazionale dei garanti che stabilisce: “Sono ammessi al voto per le primarie coloro che sottoscrivono il pubblico appello e la carta di intenti della coalizione di centro sinistra “Italia Bene Comune” e che a livello pubblico, amministrativo e istituzionale non svolgono attività politica in partiti e movimenti di centrodestra o comunque alternativi alla coalizione di centro sinistra “Italia Bene Comune”.
Bulla si è presentato al seggio istituito a Villachiara in occasione delle primarie del 25 novembre ed ha votato. Il sottoscritto, in qualità di componente dell’ufficio elettorale del seggio, gli ha chiesto chiarimenti e gli ha letto e consegnato la delibera n. 3 del collegio nazionale dei garanti che stabilisce: “Sono ammessi al voto per le primarie coloro che sottoscrivono il pubblico appello e la carta di intenti della coalizione di centro sinistra “Italia Bene Comune” e che a livello pubblico, amministrativo e istituzionale non svolgono attività politica in partiti e movimenti di centrodestra o comunque alternativi alla coalizione di centro sinistra “Italia Bene Comune”.
La delibera è molto chiara:
non è ammesso al voto chi svolge a livello pubblico, amministrativo e
istituzionale attività politico in partiti e movimenti di centrodestra o
comunque alternativi alla colazione di centrosinistra.
In base a questa delibera ho comunicato a Bulla che non aveva i requisiti per essere ammesso
alle votazione per le primarie del centro-sinistra e, pertanto, non
avrebbe potuto votare alle primarie per i seguenti motivi:
- Bulla alle elezioni
amministrative del 2004 e del 2009 si è presentato come capolista di una lista
contro la lista del centrosinistra;
- dal 2004 al 2009 è stato assessore esterno nella giunta di centro-destra del Comune di Gambara;
- dal 2004 al 2009 è stato assessore esterno nella giunta di centro-destra del Comune di Gambara;
- nel 2009 Bulla si
proponeva come candidato sindaco a capo di una lista che, come potete vedere
dall’immagine qui sotto, univa i simboli ufficiali dei partiti di centrodestra
- Popolo delle Libertà e Lega Nord - con
il simbolo della Lista Civica che si era presentata a livello provinciale.
Voglio far notare che il capolista non è un consigliere qualsiasi ma riveste un
ruolo particolare: svolge una funzione di coordinamento e di mediazione tra le
forze che compongono la lista, dà un orientamento ben definito alla propria
lista, ne è il responsabile. E per utilizzare i simboli ufficiali dei partiti
alle elezioni deve stringere accordi precisi con
gli esponenti di quelle formazioni politiche.
- in campagna elettorale ha
fatto un comizio con Monica Rizzi, consigliere regionale della Lega Nord Nord
ed invitava a votare per i candidati di AN e del PDL (Fiori di AN, la Moroni
del PDL …)
- in tutti questi anni Bulla ha svolto opposizione alla lista
di centrosinistra che amministra a Villachiara.
Liberissimo il Bulla di allearsi con chi vuole.Liberissimo di non condividere la politica amministrativa del
centrosinistra a Villachiara. Nessuno glielo chiede.
Ma tutte le azioni che ho elencato poco sopra cosa sono se non svolgere pubblica attività politica in partiti e movimenti di centrodestra o comunque alternativi alla coalizione di centro sinistra?
Ma tutte le azioni che ho elencato poco sopra cosa sono se non svolgere pubblica attività politica in partiti e movimenti di centrodestra o comunque alternativi alla coalizione di centro sinistra?
Bulla si è presentato il 15 dicembre al seggio in occasione delle
primarie regionali ed il sottoscritto, sempre in qualità di componente dell’ufficio
elettorale, – non è stato il presidente di seggio a non farlo votare, come
dichiara Bulla - non l’ha ammesso al voto in quanto non disponeva dei requisiti
richiesti.
È vero che in politica in
questi anni abbiamo visto tutte le giravolte possibili e immaginabili, ma avere
un minimo di coerenza…
In questo delicato momento
abbiamo bisogno di chiarezza non di ambiguità che rischiano solo di alimentare
confusione e logorare l’immagine di una politica fatta da persone che ritengono
l’impegno politico come azione disinteressata per la ricerca del bene comune.
Giuseppe Riccardi - Portavoce del circolo PD Villachiara
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