mercoledì 4 marzo 2009

QUOTE LATTE


IL DECRETO ZAIA E' UN CONDONO PER CHI NON HA RISPETTATO LE REGOLE
Dichiarazione della senatrice del Pd Colomba Mongiello, responsabile Pd del Dipartimento Agricoltura.


"Il decreto sulle quote latte va definito per quello che è realmente: un condono a favore delle pochissime aziende che in spregio alle regole dell'Unione Europea e al dettato della legge 119 del 2003 - che ricordo fu approvata dal parlamento con una maggioranza trasversale - si sono mosse nell'illegalità. Un provvedimento che non garantisce minimamente tutti quegli allevatori che pur di rispettare la normativa sulle quote in questi anni hanno acceso mutui onerosi a costo di enormi sacrifici". Lo dichiara la senatrice Colomba Mongiello, responsabile Pd del Dipartimento Agricoltura.

"Noi esponenti del Partito Democratico abbiamo sempre seguito, durante l'iter del provvedimento in Commissione Agricoltura, un atteggiamento costruttivo e collaborativo, ma tutte le nostre proposte di modifica, ampiamente condivise da larga parte del mondo produttivo, sono state sempre respinte, in particolare la nostra richiesta di prevedere il pagamento degli arretrati da parte di chi in questi anni non ha rispettato la legge prima di poter usufruire dell'assegnazione delle quote, nonché la rinuncia ai contenziosi giudiziari, una richiesta questa che avrebbe riportato equità e giustizia in un contesto gravemente fiaccato dalle irregolarità". Mongiello insiste poi sul "Federalismo a doppio binario del Governo che spinge sul protagonismo delle Regioni e dei poteri locali ma non coinvolge minimamente questi soggetti sulle modalità di ripartizione delle quote nel territorio nazionale, con un decisionismo centralista senza precedenti". "Contrastiamo con forza questo comportamento e come Partito Democratico continueremo a chiedere il rispetto della legalità in ogni sede".

"Farebbe bene il Ministro Zaia a non sottovalutare i rischi che l'approvazione di un provvedimento largamente al di sotto delle aspettative comporta sul mercato interno"conclude Mongiello, sottolineando come "il crollo del valore delle quote latte comporterà un ulteriore abbassamento dei redditi degli agricoltori del comparto, già provati dalla difficile congiuntura economica".

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